Medico e naturalista (Chaumes, Seine-et-Marne, 1867 - Parigi 1925), assistente al laboratorio di fisiologia e patologia del Collège de France. Studiò l'acqua di mare (L'eau de mer milieu organique, 1904) dal punto di vista fisico e come ambiente biologico. Elaborò una teoria secondo cui gli organismi che nel corso dell'evoluzione hanno abbandonato l'ambiente marino conservano nel sangue la concentrazione salina propria dell'acqua al tempo in cui l'hanno lasciata.