AUBERJONOIS, René Victor
Pittore, nato a Yverdon (Svizzera) il 18 agosto 1872. Dopo aver studiato a Londra nella Scuola di belle arti di Kensington, a Parigi con G. P. Laurens e L. O. Merson, e poi anche con J. A. Whistler, espose in importanti mostre europee (Parigi, Mosca, Riga, alla Internazionale di Düsseldorf del 1904, ecc.). Si stabilì quindi a Losanna.
Da un espressionismo a tinta simbolistica, mistica e contemplativa (L'Angelus, 1904) la pittura dell'A. si è venuta evolvendo in un senso più realistico, accentuando i contorni e la costruzione formale degli oggetti mediante l'utilizzazione di spunti picassiani e modiglianeschi e dando al colore densi e torbidi impasti che talvolta ricordano quelli di Tozzi (La Marsigliese, Niska e la madre, l'Arlecchino senza maschera, 1918, ecc.). Recentemente il tono offuscato e melanconico delle opere precedenti ha accentuato fugacemente la propria drammaticità sino a una violenta concitazione formale.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; L'Amour de l'Art, XV, 1934, p. 502; scritti varî su A., in Formes et couleurs, n. 4, ottobre 1942; Arts, 4 luglio 1947, p. 3; L. Venturi, Pittura contemporanea, Milano 1947, pp. 24-54; Catalogo della XXIV Biennale, Venezia 1948, p. 287.