René (Renato) Racconto (1807), dello scrittore francese F.-A.-R. de Chateaubriand (1768-1848), che fa parte dell'epopea dei Natchez, ma pubblicato già nel Génie du Christianisme (1802), insieme con Atala.
Il giovane protagonista René, dopo aver errato per l'Europa, si rifugia nella Luisiana, presso la tribù dei Natchez, e qui racconta al vecchio indiano Chactas, e al reverendo Souël, la storia della sua passione morbosa per la sorella Amélie, poi entrata in convento, e morta di recente.
Ma al di là di questa vicenda, René è il simbolo del "mal du siècle", della noia esistenziale, con il suo acuto senso della condizione umana, la sua angoscia e il suo squilibrio fra sogno e realtà. Il seguito delle sue vicende nella Luisiana, dove ha sposato l'indiana Céluta e dove muore assassinato, è narrato nel poema dei Natchez.