rent seeking
Processo attraverso cui gli agenti economici impegnano energie e risorse per creare, mantenere o trasferire rendite. La ricerca della rendita può essere perpetuata sia tramite canali legali, come per es. le attività di lobby verso amministratori, partiti o chiunque disponga di potere politico in un determinato contesto, sia tramite canali illegali, attraverso corruzione, finanziamenti illeciti a partiti o sostegno alla criminalità organizzata. Da un punto di vista economico, il r. s. si traduce in una perdita di benessere per la società. Quando un agente economico utilizza energie e risorse per attività di lobbying infatti, siano esse lecite o illecite, lo fa a discapito di altri utilizzi produttivi, che potrebbero garantire un maggiore sviluppo economico di medio lungo periodo (per es., investimenti in ricerca e sviluppo). Per questo motivo, spesso il r. s. è considerato un costo sociale.
L’utilizzo del termine rendita in questo contesto può però risultare fuorviante. Sin dagli studi classici di economia, infatti, con rendita s’intende la differenza tra la resa di un fattore produttivo e il costo sostenuto per mantenerlo in essere, mentre in questo contesto il termine rendita è utilizzato per identificare un privilegio accordato da terzi. È un esempio di r. s. un sussidio ottenuto tramite lobbying per un determinato tipo di produzione o la protezione tramite dazi doganali di un determinato prodotto industriale, ottenuto esercitando pressioni politiche, lecite o illecite.
Tradizionalmente, il concetto di r. s. è associato agli studi di monopolio, all’interno dei quali con tale concetto s’intendono tutte quelle attività volte a mantenere i privilegi che una posizione monopolistica può garantire sul mercato. In questo caso, le attività di r. s. rappresentano un ulteriore costo del monopolio stesso, al quale, oltre alla perdita netta per la società dovuta ai maggiori prezzi, tipici di questa forma di mercato, è associata una perdita di benessere legata a tutte quelle attività volte al mantenimento dei privilegi del monopolista, o in altri termini, volte al mantenimento delle rendite precedentemente accordate.
Tale concetto può però essere anche esteso a un contesto più ampio di politica economica. La presenza di rendite, intese come insieme di privilegi tradizionalmente accordati ad alcune specifiche classi sociali o ad alcune particolari professioni, può generare conflitti e tensioni sociali, specialmente in momenti di crisi o trasformazione economica o comunque in momenti in cui le classi sociali meno avvantaggiate spingono per la riduzione di questi privilegi. Per questo motivo, il concetto di r. s. si applica anche a tutti quei casi in cui processi di cambiamenti sociali o istituzionali possono mettere in crisi il sistema di ridistribuzione di rendite preesistente.