renziano
s. m. e agg. Sostenitore di Matteo Renzi; che si richiama a Matteo Renzi.
• Fra i consiglieri renziani più ascoltati c’è Marco Carrai, imprenditore di Greve in Chianti che mescola amicizie nei potentati americani e nelle congreghe della fede (il cugino Paolo è fondatore della Compagnia delle opere Toscana), amico di Michael Ledeen, repubblicano, membro dell’American Enterprise Institute, e del banchiere Lorenzo Bini Smaghi. (David Allegranti, Europa, 3 settembre 2011, p. 2, Primo Piano) • Tremano i vertici di Largo del Nazareno, mentre su twitter esplode la furia dei renziani, pronti a crocifiggere il segretario. Tutto sarebbe stato diverso con il sindaco rottamatore, si susseguono i commenti. Nel Pd si cerca freneticamente di fare il punto della situazione e c’è chi chiede la testa di [Pier Luigi] Bersani. (Roberta D’Angelo, Avvenire, 26 febbraio 2013, p. 4, Primo piano) • «Il congresso lo convoca l’assemblea nazionale e non il segretario, e da statuto va fatto a dicembre», replicano [Matteo] Orfini, [Lorenzo] Guerini e i renziani. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 31 gennaio 2017, p. 13, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 5 agosto 2006, Firenze, p. II (Massimo Vanni).
> antirenziano, leopoldista, neorenziano, renzino.