reografia
Metodo d’indagine diagnostica rivolto a evidenziare alterazioni circolatorie, consistente nella registrazione delle variazioni di impedenza elettrica (per il modificarsi del flusso sanguigno) di un distretto corporeo posto tra due elettrodi e attraversato da una corrente alternata ad alta frequenza: per ogni variazione dell’impedenza si hanno conseguenti variazioni di corrente le quali, opportunamente amplificate e raddrizzate, possono essere tradotte in un tracciato mediante l’uso di un reografo. Alterazioni del tracciato possono essere indicative dell’esistenza di vasculopatie, in quanto le variazioni d’impedenza sono correlate a modificazioni della portata sanguigna che può modificarsi per varie condizioni patologiche.