reologia
reologìa [Der. dell'ingl. rheology, comp. di rheo- "reo-" e -logy "-logia"] [MCC] Scienza che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l'azione di forze esterne, dei corpi solidi e dello scorrimento dei fluidi e semifluidi, in rifer. alle loro proprietà e condizioni (densità, viscosità, concentrazione, temperatura, forze applicate, ecc.) e ai loro rapporti con l'ambiente circostante (pareti del contenitore, loro qualità e forma); si sono così ipotizzati: il corpo perfettamente elastico, adoperato correntemente nella teoria classica dell'elasticità (entro limiti modesti della sollecitazione e della deformazione), nel quale, al cessare delle forze agenti, le deformazioni s'annullano; il corpo perfettamente plastico, considerato una schematizzazione limite che ipotizza una deformazione illimitata indipendentemente dalle forze agenti; il corpo elastoplastico, che si comporta come elastico o plastico a seconda del valore delle sollecitazioni agenti. ◆ [BFS] [FME] R. del sangue: v. biofluidodinamica: I 354 b. ◆ [GFS] R. geologica: disciplina che studia le deformazioni delle rocce allo scopo di determinare le leggi fisiche che regolano, su scala molto più vasta e durante i tempi geologici, le deformazioni delle masse litoidi in pieghe, masse di ricoprimento, ecc.