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repo (repurchase agreement)

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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repo (repurchase agreement)


repo (repurchase agreement) Contratto fra due soggetti («accordo di riacquisto»), più noto nella terminologia finanziaria come pronti contro termine (➔), dove un soggetto A vende all’altro B, un titolo contro pagamento in contanti (operazione a pronti), impegnandosi a riacquistarlo a un prezzo prefissato a una certa scadenza futura (operazione a termine). B si impegna a sua volta a consegnare ad A il titolo alla scadenza. Con riguardo a quest’ultima si distinguono 3 tipi di r.: gli overnight, in cui l’operazione dura un solo giorno; i term in cui si ha una scadenza certa, usualmente non superiore a pochi mesi, anche se non sono escluse operazioni di durata fino a 2 anni; gli open, in cui la scadenza non è prefissata ma il regolamento a termine può avvenire (su iniziativa di A) in qualsiasi momento. La differenza fra il prezzo a termine e quello a pronti è l’interesse dell’operazione. Il tasso corrispondente è detto repo rate. L’operazione si può anche interpretare come un finanziamento prestato da B ad A e garantito dal titolo temporaneamente ceduto. Di recente si sono ampiamente diffusi contratti r. con la presenza di un terzo intermediario che garantisce la custodia del titolo e l’adempimento delle parti. Tale tipologia di contratti denominati third party r. ha raggiunto nel 2008 un picco di volume d’affari di 28 miliardi di dollari.

Vocabolario
agreement
agreement ‹ëġrìimënt› s. ingl. [dal fr. ant. agreement (mod. agrément), der. di agréer «gradire»] (pl. agreements ‹ëġrìimënts›), usato in ital. al masch. – Patto, accordo (fra persone, enti, stati); è soprattutto nota la locuz. gentlemen’s...
gentlemen’s agreement
gentlemen's agreement gentlemen’s agreement ‹ǧèntlmën∫ ëġrìimënt› locuz. ingl. (propr. «accordo di gentiluomini»), usata in ital. come s. m. – In politica internazionale, accordo fra due paesi, fondato, più che su precise stipulazioni,...
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