GIBUTI, REPUBBLICA DI.
– Demografia e geografia economica. Storia.
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Africa orientale. Il tasso di fertilità, pari a 2,5 figli per donna, risulta in diminuzione rispetto al 5,3 del 2006, tuttavia alto a sufficienza per accrescere la popolazione di circa il 15% tra il 2007 e il 2014 (886.313 abitanti, secondo una stima UNDESA, United Nations Department of Economic and Social Affairs). La vita economica dipende quasi interamente dai servizi legati al porto franco e ai porti militari di Stati Uniti e Francia, attività cui ha ridato slancio la lotta alla pirateria, mentre il porto commerciale ha accresciuto la sua importanza grazie all’attività di riesportazione delle merci etiopi.
Storia di Vincenzo Piglionica. – Sul finire del primo decennio del 21° sec., G. continuava a subire gli effetti di problemi strutturali quali la corruzione e un tasso di disoccupazione eccezionalmente alto (sopra il 50%), con ampie fasce di popolazione sotto la soglia di povertà; ad aggravare le condizioni del Paese contribuirono inoltre l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e i prolungati periodi di siccità. Sotto il profilo politico, il potere rimase solidamente nelle mani delle forze a sostegno del presidente Ismaïl Omar Guelleh che, riunite nella coalizione dell’Union pour la majorité présidentielle (UMP), si aggiudicarono tutti i 65 seggi del Parlamento nelle elezioni del febbraio 2008, boicottate dalle opposizioni. Nello stesso anno, si acuirono le tensioni con la confinante Eritrea, le cui truppe occuparono la contesa zona di frontiera di Ras Doumeira. Gli scontri proseguirono nel corso del 2009 e costarono all’Eritrea le sanzioni del Consiglio di sicurezza ONU (dic. 2009); un primo accordo per una soluzione negoziata della controversia fu raggiunto nel giugno 2010 grazie alla mediazione del Qaṭar. Nell’aprile del 2010, il Parlamento approvò una discussa riforma costituzionale che eliminò il limite dei due mandati presidenziali per consentire a Guelleh di ricandidarsi. Nelle elezioni del febbraio 2011 – tra le proteste di piazza per chiedere le dimissioni del presidente – il capo dello Stato uscente fu confermato con oltre l’80% dei consensi. Le opposizioni boicottarono nuovamente il voto, ma parteciparono alle consultazioni per il rinnovo del Parlamento del febbraio 2013: ancora una volta, l’UMP si aggiudicò una solida maggioranza.
Per la sua posizione strategica nel Corno d’Africa, affacciato sul Mar Rosso e vicino a Stati caratterizzati da continui conflitti come Somalia e Yemen, G. fu logistica-mente essenziale nelle operazioni occidentali di contrasto alla pirateria e al terrorismo. Dal dicembre 2011, il Paese partecipò anche alla missione dell’Unione africana in Somalia (African Union mission in Somalia, AMISOM).