Rete ambientale
Denominazione sintetica della Rete nazionale delle autorità ambientali e delle Autorità di gestione, struttura di coordinamento delle amministrazioni nazionali e regionali coinvolte nella programmazione, nell’attuazione, nella valutazione e nel monitoraggio dei programmi cofinanziati con i fondi strutturali della politica di coesione comunitaria.
La programmazione 2007-2013 ha introdotto rilevanti innovazioni rispetto ai precedenti periodi di programmazione. Si concentra su alcuni obiettivi prioritari: convergenza, competitività regionale e occupazione, e cooperazione territoriale europea, che nel loro insieme coinvolgono la totalità delle regioni; affida agli Stati membri maggiori responsabilità strategiche e operative e postula una esplicita e dimostrabile complementarità tra le politiche nazionali e locali e gli interventi cofinanziati attraverso i fondi strutturali. Tali innovazioni hanno indotto il governo e le Regioni italiane a istituzionalizzare il coordinamento delle autorità ambientali e delle autorità di gestione che aveva mosso i primi passi nel periodo di programmazione 1994-99 e si era consolidato nel periodo 2000-06. Nel 2008 la R. a. è stata istituita con decreto congiunto del ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare e del ministero dello Sviluppo economico, che ne assicurano il coordinamento.
La R. riunisce i rappresentanti delle autorità ambientali nazionali e regionali, i rappresentanti delle autorità di gestione degli interventi nazionali e regionali, i rappresentanti delle amministrazioni nazionali capifila di ciascun fondo, i rappresentanti delle amministrazioni centrali titolari di linee di intervento incluse nell’ambito dei programmi operativi regionali, i rappresentanti dei servizi della Commissione europea, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), le Agenzie Regionali e Provinciali per la protezione Ambientale (ARPA e APPA) e l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). Il funzionamento della R. è cofinanziato dal ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare e dai fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) del Programma operativo nazionale ‘Governance e assistenza tecnica’.
Le autorità ambientali sono i soggetti, di livello nazionale o regionale, cui è affidato il compito di assicurare l’integrazione di criteri ambientali in tutti i programmi cofinanziati con i fondi strutturali e la loro piena adesione alle strategie e alle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di ambiente. Le autorità di gestione sono le autorità o gli organismi designati dagli Stati membri o dalle regioni per la gestione di uno specifico intervento cofinanziato con fondi strutturali.
Compito della R. a. è mettere in grado le amministrazioni responsabili dei programmi di attuare il Quadro strategico nazionale laddove prevede che il principio di sostenibilità ambientale permei l’intera strategia della politica regionale unitaria e si applichi a tutte le priorità. A tal fine la R. a. approfondisce, anche attraverso gruppi di lavoro tematici, problematiche tecniche e metodologiche circa la programmazione, l’attuazione e la valutazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali e fornisce indirizzi per l’integrazione di tali interventi con le politiche ordinarie, al fine di garantire la massimizzazione e la continuità dei risultati conseguiti con il contributo comunitario.