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RETZ, Jean-François-Paul de Gondi, cardinale de

di Roberto Palmarocchi - Enciclopedia Italiana (1936)
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RETZ, Jean-François-Paul de Gondi, cardinale de

Roberto Palmarocchi

Storico e uomo politico francese, nato a Montmirail nel 1614, morto a Parigi nel 1679. Il nome Retz si scrisse anche Rais, e così usò egli stesso. La sua famiglia era di quelle che avevano seguito Caterina de' Medici; possedeva grandi proprietà in Brettagna e si era imparentata con le maggiori case di Francia. Fin dalla nascita il De R., che era terzogenito, fu fatto cavaliere di Malta e destinato alla carriera ecclesiastica. A 18 anni scrisse un saggio storico, la Conjuration de Fiesque, che trasse dalla cronaca di Agostino Mascardi, animandola dei suoi principî rivoluzionarî, esposti in uno stile negletto ma vigoroso. Dopo essere stato in urto col Richelieu, cercò di cattivarsi la reggente. Nel 1643 fu nominato coadiutore dell'arcivescovo di Parigi. Divenuto nemico irreconciliabile del Mazzarino, fu tra i promotori della Fronda, di cui seguì fin da principio tutte le vicende. Partecipò alla rivolta dei principi, e li tradì nella vana speranza di ottenere l'appoggio del Mazzarino e il cappello cardinalizio. Ebbe questo più tardi, nel 1652, ma non gli valse a raggiungere l'ambita autorità politica, chè di lì a poco fu arrestato e rinchiuso prima a Vincennes, poi a Nantes, donde fuggì due anni dopo. Dopo la morte del Mazzarino poté rientrare nel favore di Luigi XIV. Aveva rinunziato alla successione dell'arcivescovo di Parigi, in cambio dell'abbazia di Saint-Denis e degli arretrati dei suoi benefizî, che non bastarono tuttavia a pagare i suoi enormi debiti. Dal 1662 fu impiegato dal re in missioni diplomatiche, specialmente a Roma.

Negli ultimi dieci anni, dei quali dànno notizia le lettere di Madame de Sevigny, scrisse i Mémoires, che non vanno però oltre il 1655. Una prima pessima edizione dei Mémoires fu pubblicata a Nancy nel 1717. L'edizione definitiva è quella dei Grands Écrivains, curata da Feillet. Gourdault e Chantelauze (voll. 10, Parigi 1870-88). Scopo supremo del De R. fu di occupare nella vita pubblica il posto tenuto dal Richelieu e dal Mazzarino. Dal suo insuccesso nacque l'odio mortale per quest'ultimo. I Mémoires sono un capolavoro di diffamazione, che per oltre due secoli fu ritenuto una sicura fonte storica. Egli ebbe, come pochi, l'arte di alterare la verità, della quale era perfettamente informato, e di fare apparire il falso verosimile. Se la sua abilità d'intrigante gli assicurò il favore della plebe, la mancanza di principi gl'impedì di crearsi una solida posizione politica. Il suo nemico La Rochefoucauld scrisse di lui: "Il a suscité les plus grands désordres dans l'état sans avoir un dessein formé de s'en prévaloir". E in verità il De R. non fu un grande ribelle, ma un grande ambizioso. La sua sempre viva curiosità psicologica lo rende eccellente nei ritratti, avvivati da un'osservazione acuta e spesso maligna. Il suo stile è irregolare, pieno di neologismi e di costrutti personali, ma nervoso e pittoresco.

Bibl.: M. Topin, Le C. de R., Parigi 1863; J. Michon, Études sur le C. de R., ivi 1863; L. Curnier, Le C. de R. et son temps, ivi 1863; A. Gazier, Les dernières années du C. de R., ivi 1875; R. Chantelauze, Le C. de R. et l'affaire du chapeau, voll. 2, ivi 1878; Ch. Normand, Le C. de R., ivi 1895.

Vedi anche
Alberto Góndi Góndi, Alberto. - Militare e diplomatico (1522-1602), della famiglia fiorentina dei Gondi, Alberto, al servizio della Francia. Figlio di Guidobaldo detto Antonio, sposò nel 1565 Claudia Caterina di Clermont-Dampierre, ereditando così la contea di Retz; fu poi ambasciatore in Inghilterra (1572), maresciallo ... detto il Grande o il Re Sole Luigi XIV re di Francia Luigi XIV re di Francia, detto il Grande (fr. le Grand) o il Re Sole (fr. le Roi Soleil). - Tra 17° e 18° sec. la Francia di Luigi XIV re di Francia, detto il Grande o il Re Sole, il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito ... Marca, Pierre de Marca ‹-kà›, Pierre de. - Prelato (Gan, Bassi Pirenei, 1594 - Parigi 1662). Dopo aver coperto varie cariche politiche, divenne sacerdote (1642) e fu nominato vescovo di Conserans (ma poté essere consacrato solo nel 1648, quando ebbe attenuate le sue idee gallicane esposte nel De concordia), poi arcivescovo ... Góndi, Giovan Francesco Paolo Góndi, Giovan Francesco Paolo. - Cardinale, più noto sotto il nome di cardinale di Retz (v. Retz, J.-Gondi, Giovan Francesco Paolo-Gondi, Giovan Francesco Paolo de Gondi cardinale de).
Altri risultati per RETZ, Jean-François-Paul de Gondi, cardinale de
  • Góndi, Filippo Emanuele, conte di Joigny
    Enciclopedia on line
    Militare (Limoges 1581 - Joigny 1662). Figlio cadetto del maresciallo Alberto, fu generalissimo delle galere, segnalandosi in imprese contro i pirati barbareschi e all'assedio di La Rochelle (1622). Dopo la morte della moglie si fece prete oratoriano (1625), ma passò gli ultimi anni di vita relegato ...
Vocabolario
nihil de principe, parum de Deo
nihil de principe, parum de Deo ‹nìil de prìncipe...› (lat. «niente del principe, poco di Dio»). – Sentenza (nata forse in tempi di assolutismo) che raccomanda di evitare, nelle conversazioni, argomenti politici e religiosi che potrebbero...
cardinale²
cardinale2 cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...
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