revelazione
Il sostantivo si registra solo due volte, nel senso proprio di " manifestazione di una verità nascosta ": detto di cosa già in atto, in Cv II VII 6 io era certo, e sono, per sua graziosa revelazione, che ella era in cielo; detto di qualcosa che accadrà, quindi nel senso di " profezia ", in Pd XXV 96 'l tuo fratello [s. Giovanni, fratello di s. Giacomo]... / questa revelazion ci manifesta, questa " verità ricevuta per via di rivelazione, ‛ in visione ' " (Mattalia). Si tratta della resurrezione dei corpi, per cui cfr. Apoc. 7, 9 ss.