reverberato
Questo participio passato del verbo ‛ reverberare ' si registra in Cv III XIV 4, là dove D. dice che lo primo agente, cioè Dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato, cioè " riflesso ".
Per la completa interpretazione del passo, v. G. Busnelli, Sopra la creazione, con mezzo e senza mezzo, e il De Causis, in Appendice al I vol. del suo commento al Convivio, pp. 464-466.