HAHN, Reynaldo
Compositore, nato a Caracas (Venezuela) il 9 agosto del 1874. Al Conservatorio di Parigi studiò l'armonia e il contrappunto con T. Dubois e A. Lavignac, e la composizione con J. Massenet; traendo da quest'ultimo insegnamento grande profitto, per l'affinità del suo temperamemo artistico con lo spirito dell'autore di Manon. Il H. è buon interprete del romanticismo francese dell'Ottocento, ma alla sua produzione musicale nuoce l'esser nata quando quel romanticismo era ormai alla fine.
Esordì giovanissimo con mélodies su versi del Verlaine: Chansons grises, che piacquero per la fresca vena melodica e la delicata e raffinata struttura armonica. Poi compose pezzi per pianoforte, cori a voci miste, un Agnus Dei per soprano e baritono; un poema sinfonico Nuit d'amour bergamasque (1897); musica di scena per L'obstacle di A. Daudet (1890), per Les deux courtisanes di F. de Croisset (1902), per Scarron di C. Mendès (1905), per Esther di Racine (1905), per Angelo di Hugo (1905), per Méduse di Magre (1915); poi un idillio polinesiano in 3 atti: L'île du Rêve (1898); due pantomime: Fin d'amour (1892) e La fête chez Thérèse (1910); un'opera comica in 4 atti: La Carmélite (1902); i balletti: Le bal de Béatrice d'Este (1909); Le dieu bleu (1911), Nausicaa (1919). Col titolo Du chant ha riunite in volume alcune conferenze tenute nel 1913.