RHODIOS (῾Ρόδιος)
Divinità dell'omonimo' fiume della Troade, ricordato da Esiodo e da Omero (Il., xii, 20) insieme a quelli che "ἀπ ῎Ιδαίων ὀρέων ἅλαδε προρέουσι...".
La sua personificazione appare sulle monete della città di Dardano che, secondo Strabone, sorgeva presso la foce del fiume; sono tutte monete di età severiana giacché recano sul dritto il busto di Giulia Domna; sui retro vi è l'iconografia canonica per le divinità fluviali: un personaggio barbuto è raffigurato coricato su un fianco, con una canna nella destra, il braccio sinistro poggiante su un'urna da cui scorre l'acqua: un himàtion è panneggiato sul ventre, mentre il torace e l'addome restano scoperti. Iscrizione: ΔΑΡΔΑΝΙΩΝ ΡΟΔΙΟC.
Bibl.: H. G. Lolling, Mitt. aus Kleinasien. II. Aus dem Thal des Rhodios, in Ath. Mitt., VI, 1881, pp. 217-21: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 113-114, s. v. Sulle monete: T. E. Mionnet, Description de médailles antiques, grecques et romaines, Parigi 1807, p. 656, n. 181; A. Boutkowski, Dictionnaire numismatique, I, Lipsia 1877, coll. 651-2; W. Wroth, Catalogue of the Greek Coins of Troas, Aeolis and Lesbos in the British Museum, Londra 1894, p. 51, n. 26, tav. IX, 13; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 19113, p. 544.