RHODO (῾Ροδώ)
Nome di una baccante su una kölix a figure rosse proveniente da Vulci, già nella Collezione Principe di Canino.
Il de Witte dà la falsa lettura Rhoda. Tre baccanti danzano e suonano i crotali: le rispettive iscrizioni le denominano: Chion, R. e Thalìa. La consueta scena dionisiaca trova il suo corrispondente sull'altro lato della coppa, in cui una quarta baccante scherza con un muletto itifallica, alla presenza di un satiro suonatore di flauto.
Bibl.: C.I.G., IV, p. 118, n. 7468; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 29, n. Z (t); O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 114, s. v.