ribā´ṭ Termine («luogo ove attaccare i cavalli, stazione») usato dall’epoca omayyade per indicare i posti fortificati sorti sulle frontiere o sulle coste dello Stato musulmano come basi e ricoveri militari; dalla metà dell’11° sec. con i Selgiuchidi, anche i luoghi dove si ritiravano gruppi di mistici per compiere esercizi spirituali.