RIBEIRÃO PRETO (A. T., 157-158)
Città dello stato di São Paulo, nel Brasile meridionale, situata a NO. della capitale dello stato da cui dista circa 300 km. in linea d'aria e a cui è collegata dalla ferrovia Mogyana. Con i suoi 150.000 abitanti (valut. 1932), è il terzo municipio paulista e deve il suo sviluppo del tutto recente - fu elevato a città soltanto nel 1890 - alla fertilità del suo territorio, dove s'incontrano vaste zone di terra rossa particolarmente adatta alla coltura del caffe. Si trovano infatti dentro i suoi confini alcune delle più vaste organizzazioni agricole del Brasile, quali le fazende Schmidt, Gualapará, Silveira do Val e la celebre fazenda Dumont, appartenente a una società inglese, che possiede da sola cinque milioni di piedi di caffe. I prodotti agricoli principali del municipio sono il caffè, la canna da zucchero, il cotone e i cereali, ma notevole importanza ha l'industria con numerose raffinerie di zucchero, fabbriche di calzature, di mobili, di birra e di liquori, manifatture di tabacchi e fabbriche di paste alimentari e di conserve, in buona parte dovute all'iniziativa di Italiani.
La città, che si stende su una collina a dolce pendio sulle rive di un affluente del Rio Pardo, ha aspetto moderno con ampie strade, begli edifici e ottimi servizî pubblici. La popolazione è per due terzi di origine straniera e moltissimi sono gl'Italiani giuntivi in gran numero a partire dal 1890. Sede vescovile, è importante centro bancario, commerciale e ferroviario, perché vi fanno capo le linee di comunicazione con il Minas Geraes e il Goyaz, nonché le linee di Sertão sinho e di Santa Rita.