ricanalizzazione
Ripristino, chirurgico o naturale, della pervietà del lume di un organo cavo tubolare (intestino, ureteri, uretra, arterie, vene, ecc.), dopo un’occlusione. Nel corso di occlusioni intestinali, per es. causate da briglie cicatriziali o da neoplasie, la r. è una procedura salvavita che va effettuata rapidamente per evitare danni alla parete dell’organo, altrimenti non più in grado di espletare la sua funzione e con alto rischio di subire un danno nella vascolarizzazione arteriosa (ischemia o infarto).