Scrittore, giornalista e uomo politico peruviano (Lima 1833 - Miraflores 1919). Diresse (1889-1912) la Biblioteca Nazionale di Lima. Esordì nella letteratura con la pubblicazione di tre drammi: La hermana del verdugo; La muerte; Rodil (1851). Scrisse liriche, Armonías (1865); Pasionarias (1870), ecc., e tradusse da Victor Hugo, Heine, ecc. Frutto delle sue indagini storiche sono: Anales de la Inquisición de Lima (1863); Tradiciones peruanas, in undici serie (1872-83); Ropa vieja (1889); Ropa apolillada (1891); La bohemia de mi tiempo (1899); Tradiciones y artículos históricos (1899-1900); Apéndices a mis últimas tradiciones (1911). L'originalità di P. consiste nella concezione delle tradiciones nelle quali, pur attingendo a dati storici, ricrea con fervida fantasia lo spirito della società peruviana in una prosa solo apparentemente priva di preoccupazioni stilistiche.