Letterato e critico (Tucumán 1882 - Buenos Aires 1957), prof. di letteratura nell'univ. di Buenos Aires, della quale fu anche rettore. Alla storia letteraria del suo paese e alla storia dei movimenti culturali ha dedicato importanti opere, fra le quali: El alma española (1908); La literatura argentina (4 voll., 1917-22); La argentinidad (1922); Eurindia (1924); Archipiélago (1942). È inoltre autore di poesie (La victoria del hombre, 1903; Los lises del blasón, 1911; Canciones, 1920) e testi teatrali (Elelín, 1929; Oleantay, 1939).