ZAMORA Martínez, Ricardo
Uno dei più grandi portieri della storia del calcio, spesso considerato come un inarrivabile termine di paragone. Ancora oggi in Spagna porta il suo nome il premio al portiere meno battuto della Liga. Colpo d'occhio, intuito, senso dell'anticipo e una presa ferrea ne hanno fatto una leggenda. La salute cagionevole del periodo infantile (a 5 anni era stato minacciato da una tubercolosi e a 8 le complicazioni di una banale ferita a un piede gli avevano fatto rischiare un'amputazione) non gli impedì di diventare un campione. Approdato al calcio d'élite con il Barcellona (nelle cui giovanili aveva giocato da attaccante al fianco di Samitier), dopo aver vinto un Campionato con l'Español, giunse al Real Madrid, con cui vinse due Campionati prima di rifugiarsi in Francia (giocando nel Nizza) durante la guerra di Spagna. Al rientro si aggiudicò altre due Coppe del Re, sempre con il Real. A livello internazionale si mise in luce, appena diciannovenne, alle Olimpiadi del 1920 ad Anversa e raggiunse il massimo della notorietà ai Mondiali del 1934, quando si oppose con grandi interventi all'Italia nei quarti di finale.