Alpinista italiano (San Vito al Tagliamento, Pordenone, 1909 - Pian dei Resinelli, Lecco, 2009), risolse i due massimi problemi del suo tempo (1930-1940) nelle Alpi orientali e nelle occidentali: la scalata della parete nord della cima ovest di Lavaredo (1935), innalzando il limite del sesto superiore, e la risalita dello sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses (1938). Altre sue imprese di rilievo furono le scalate sulla parete NE del Pizzo Badile e sullo spigolo SE della Torre Trieste. Guidò con successo la spedizione al Gasherbrum IV (1958) e conquistò lo sperone sud del MacKinley (1962). Nel 1966 raggiunse la vetta dell'El´brus e nel 1975 guidò, ma senza completo successo, una spedizione sul Lhotse. Presidente (1951-71) della Commissione nazionale scuola di alpinismo, dal 1979 socio onorario del CAI, è stato autore, tra l'altro, del libro Capocordata. La mia vita di alpinista (2001). Nel 2008, alla vigilia del suo centesimo compleanno, gli sono stati dedicati due volumi: Riccardo Cassin, cento volti di un grande alpinista, a cura di A. Gogna, L. Melesi e D. Redaelli, e Riccardo Cassin, a cura di C. Caccia e R. Mantovani.