RICCARDO DI CORNOVAGLIA, RE DEI ROMANI
Figlio secondogenito di Giovanni Senzaterra, nacque a Winchester nel 1209. Nominato conte di Cornovaglia, conquistò alla Corona inglese la Guascogna (1225-1227). Nel 1235 diventò cognato di Federico II, che ne aveva sposato la sorella Isabella. Nel 1240, fallita l'opposizione baronale da lui capeggiata (1238-1239) contro il fratello Enrico III re d'Inghilterra, R., nonostante papa Gregorio IX tentasse di impedirglielo, condusse i crociati inglesi in Terrasanta. Dopo la morte di Federico II rifiutò almeno due volte la corona del Regno di Sicilia offertagli da papa Innocenzo IV. Riconciliatosi col fratello Enrico III, durante una spedizione di questi in Guascogna (1253-1254) governò in sua vece l'Inghilterra. Nel 1256 R. accettò la corona di Germania e l'anno seguente fu eletto re dei Romani con il sostegno di una parte degli elettori, mentre altri gli preferirono Alfonso X di Castiglia. Tentò allora di ottenere un pieno riconoscimento tramite concessioni di terre e immunità e con il denaro, ma ebbe scarso successo. Notevole invece fu il ruolo svolto in Inghilterra come consigliere di Enrico III: fu l'ispiratore del Dictum di Kenilworth, che stabiliva il criterio della riscattabilità dei beni feudali (1266), e di altri provvedimenti che posero fine alla guerra dei baroni. Morì a Barkhampstead nel 1272.