RICCARDO di Ilchester
Fu uno dei più abili funzionarî di Enrico II d'Inghilterra. Dal 1156 al 1162 fu "scriptor curiae" e nel 1162 fu creato arcidiacono di Poitiers. Ebbe spesso incarico di giudice itinerante e forse fu lui a iniziare l'uso di registrare i processi. Nel 1165 divenne barone dello Scacchiere con funzioni eccezionali, che forse presagivano quelle assegnate più tardi al Lord Treasurer's Remembrancer. R. assistette alla dieta di Würzburg per negoziare il matrimonio del Barbarossa con Matilde, figlia di Enrico II e promise l'appoggio di Enrico a Federico contro Alessandro III. Per questo motivo R. venne scomunicato da T. Becket nel 1166 e di nuovo nel 1169 per aver sostenuto Enrico; ma nel 1173 il re lo ricompensò col vescovato di Winchester.
Nel 1176 R. si recò in Normandia in qualità di siniscalco, dopo i disordini cagionati dalla rivolta del 1173, e riorganizzò le finanze normanne, probabilmente introducendovi taluni metodi inglesi. Morì nel 1188.
Bibl.: K. Norgate, in Dictionary of National Biography, s. v.; L. F. Salzman, Henry II, Londra 1917; R. L. Poole, The Exchequer in the Twelfth Century, Oxford 1912; H. Jenkinson, in Magna Carta Commemoration Essays a cura di H. Maldon, Londra 1917; F. M. Powicke, The Loss of Normandy, Manchester 1913.