RICCARDO Francescano
Francese d'origine, ebbe notorietà negli anni 1428-29, per la parte che prese nei fatti di S. Giovanna d'Arco. Verso la fine del 1428 egli predicava a Troyes e a Chalonssur-Marne e dal 16 aprile al 10 maggio 1429 a Parigi, facendo propaganda, poco meno che velata da figure retoriche, per Carlo VII di Francia. Preso di mira dagl'Inglesi allora padroni della capitale, fuggi e abbracciò apertamente il partito di Carlo VII, sotto la guida di S. Giovanna d'Arco. Questa probabilmente imparò da Riccardo la divozione al Nome di Gesù, che egli, sull'esempio di S. Bernardino da Siena, aveva già diffusa a Parigi; fu pure qualche volta confessore dell'eroina. Presto però avvenne la rottura tra i due, quando cioè Riccardo cercò di accreditare Caterina de la Rochelle che pretendeva d'avere anch'essa una missione soprannaturale, e che Giovanna ripudiava. Riccardo è ancora ricordato come predicatore della città di Orléans nel 1431 e l'anno seguente come confinato nel convento di Poitiers.
Bibl.: A. de Sérent, Jeanne d'Arc et l'Ordre de S. François, in Revue d'histoire franciscaine, VIII (1931), pp. 272-79; Journal d'un bourgeois de Paris sous le règne de Charles VII, in Nouvelle collection des Mémoires pour servir à l'histoire de France, Parigi 1837, III, pp. 252-55; S. Luce, in Revue des Deux Mondes, XLV (1881), pp. 75-83; id., Deux documents inédits relatifs à frère Richard et à Jeanne d'Arc, in Revue politique et littéraire, 13 febbraio 1892.