Astrofisico italiano (Genova 1931 - San Diego 2018), dal 1960 cittadino statunitense. Prof. di astrofisica presso l'Harvard Univ. (1973-82), la Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1981-99; Research Professor dal 1999) e l'univ. di Milano (1991-99); è stato (1981-92) direttore dell'Istituto americano per il telescopio spaziale di Baltimora e (1993-99) direttore generale dell'Osservatorio europeo meridionale (ESO) di Garching, per il quale ha lavorato alla realizzazione del VLT (Very Large Telescope), un insieme di quattro telescopi in funzione contemporaneamente. Gold Medal della Royal astronomy society nel 1982. Socio straniero dei Lincei dal 1985. Ha fornito significativi contributi alla realizzazione di rivelatori per particelle cosmiche e collaborato a importanti ricerche spaziali, alimentando nuove problematiche sull'evoluzione e sulla formazione dei sistemi di galassie. Per le sue ricerche sulla radiazione X e sulle sue implicazioni cosmologiche gli è stato assegnato, nel 2002, il premio Nobel per la fisica (con R. Davis jr. e M. Koshiba).