RICCARDO I, CUOR DI LEONE, RE D'INGHIL-TERRA
Figlio terzogenito di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque a Oxford nel 1157. Nel 1189 la morte del padre lo portò sul trono. Si preparò alla terza crociata vendendo terre della Corona, diritti, uffici, vescovadi ed esaurendo il tesoro accumulato dal padre. Raggiunse Filippo II Augusto re di Francia a Vézelay e poco dopo salpò da Marsiglia per la Terrasanta. Nel giugno 1191 sbarcò a S. Giovanni d'Acri e nel luglio dello stesso anno la espugnò. Conquistò poi Ascalona e sconfisse il Saladino ad Arsūf (7 settembre); infine occupò Giaffa, ma non avendo forze sufficienti per assediare anche Gerusalemme, indugiò molti mesi. Nel frattempo dall'Inghilterra gli giunse la notizia del tentativo di usurpazione del trono da parte del fratello Giovanni Senzaterra, istigato da Filippo II Augusto. Conclusa una tregua di tre anni con il Saladino, nell'ottobre del 1192 lasciò la Palestina. Per sfuggire agli intrighi di Giovanni e del re di Francia, che avevano progettato di farlo arrestare non appena sbarcato a Marsiglia, R. preferì passare per l'Adriatico. Tentò poi di attraversare in incognito l'Impero ‒ essendogli l'imperatore Enrico VI avverso per aver R. riconosciuto la sovranità di Tancredi ‒ ma fu individuato e arrestato. Dietro pagamento di un riscatto riuscì a riottenere la libertà e, raggiunta l'Inghilterra, sedò la rivolta e sottomise il fratello; lasciato in sua vece Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury, si recò (1194) in Normandia per affrontare il re di Francia: la pace del 1196 assicurò a R. solo parte dei territori continentali di cui si era impadronito Filippo II Augusto durante la crociata. Alleatosi con Ottone IV e con alcuni nobili della Francia settentrionale, nel gennaio del 1199 riottenne il controllo di tutte le sue terre francesi, a eccezione di Gisors in Normandia. Morì nel 1199 durante l'assedio al castello di Chaluz nel Poitou.