Generale (Saliceto, Mondovì, 1877 - Roma 1962). Nel 1911 in Libia fece per primo ricorso alle ricognizioni aeree. Nella prima guerra mondiale fu comandante della scuola di aviazione e nel 1917 capo dell'aviazione mobilitata. Posto a capo dell'aeronautica, dal 1923 arma autonoma, dopo circa un anno rientrò nell'esercito. Comandante di corpo d'armata e comandante generale dei carabinieri. Senatore (1939-47).