Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] registratore Nagra, reinventando il cinema etnografico, anticipando e poi partecipando alla rivoluzione della Nouvelle vague. Con Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) Jean-Luc Godard esaltò tutte le possibilità delle nuove tecnologie. Il ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] che, soprattutto per quanto riguarda l'uso della macchina da presa e la drammaturgia, non fu meno innovatore di Àboutdesouffle. Alla fine del decennio, le nouvelles vagues stravolsero il volto dell'arte cinematografica in tutto il mondo, finendo ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] del film sul film stesso. Godard riprende nei suoi film molte delle invenzioni trasgressive di Ejzenštejn; nel film Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) la storia del gangster Michel Poiccard è raccontata in modo talmente frammentato ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) di Louis Malle, Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] registi della Nouvelle vague. La splendida Parigi di Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] dimostrano Louis Malle con Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) e Jean-Luc Godard con Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro). Ad autori classici della narrativa noir si rivolse anche François Truffaut nell'ideare ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] dalla Nouvelle Vague, divenendo la figura della modernità per eccellenza.
Fu soprattutto Godard a sperimentarne le possibilità, sin da Àboutdesouffle (1960; Fino all’ultimo respiro) dove alterna sequenze dominate da un montaggio ipersegmentato ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] in gran parte ispirata al Jean-Luc Godard di Àboutdesouffle (1960), fatta di continue citazioni colte dai classici Sessanta si poneva dunque sotto il segno di una crisi che preludeva a un nuovo e più vitale inizio, mentre si accavallavano i debutti ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] , nasce tra i due gruppi uno scontro nel corso del quale Nana resta uccisa.
Quarto film e mezzo di Jean-Luc Godard (dopo Àboutdesouffle, Le petit soldat, 1960, Une femme est une femme ‒ La donna è donna, 1961, e l'episodio La paresse per il film ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] La chinoise divenne inaspettatamente il più grande successo americano di Godard dopo Àboutdesouffle, ottenendo un'ottima accoglienza da parte della critica. In un'intervista rilasciata a Pauline Kael, Godard in seguito dichiarò che La chinoise "si ...
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