Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] funzioni. Si pensi al pastiche, al calco ironico, all'utilizzo di secondo grado (J.-L. Godard, da Àboutdesouffle, 1960, Fino all'ultimo respiro, fino a Masculin féminin, 1966, Il maschio e la femmina, ne è maestro): il risultato di questo tipo di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] cognitivo. Spesso le storie sono pretesti per scoprire aspetti di Parigi e della Francia degli anni Sessanta, come in Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Godard o Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di Truffaut. Nel film ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Godard, dopo un esordio nel quale l'uso delle monocromie è già sapientissimo (Àboutdesouffle, 1960, Fino all'ultimo respiro), e dopo diversi film a colori, quando affronta Alphaville (1965; Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville), ispirato all ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] che la creazione può interrogarsi sulla natura stessa dell'atto creativo. Godard aveva già fatto il suo discorso sul cinema in Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) e in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) ma l'intera sua ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] registratore Nagra, reinventando il cinema etnografico, anticipando e poi partecipando alla rivoluzione della Nouvelle vague. Con Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) Jean-Luc Godard esaltò tutte le possibilità delle nuove tecnologie. Il ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] che, soprattutto per quanto riguarda l'uso della macchina da presa e la drammaturgia, non fu meno innovatore di Àboutdesouffle. Alla fine del decennio, le nouvelles vagues stravolsero il volto dell'arte cinematografica in tutto il mondo, finendo ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] del film sul film stesso. Godard riprende nei suoi film molte delle invenzioni trasgressive di Ejzenštejn; nel film Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) la storia del gangster Michel Poiccard è raccontata in modo talmente frammentato ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) di Louis Malle, Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] registi della Nouvelle vague. La splendida Parigi di Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] dimostrano Louis Malle con Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) e Jean-Luc Godard con Àboutdesouffle (1960; Fino all'ultimo respiro). Ad autori classici della narrativa noir si rivolse anche François Truffaut nell'ideare ...
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