Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] aprile, p. 4); «quelle facce lorde» (Inferno, canto VI, v. 31).«lumera»: «’na lumera in mano» (Retablo, p. 14); «infino ala lumera» (Inferno, canto IV, v. 103); «gittava una lumera» (Rime, LXIX, 5).«manco»: «relatore manco» (Lo spasimo di Palermo, p ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] viveva cento o mille anni standard or sono e, in sostanza, nessuna lingua potrà più morire. Sarà la soluzione definitiva a possibili perdite generali di memoria. Recuperano quindi solo il significato letterale, non il figurato, e continueranno così ...
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A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] , il filosofo ecofascista, ambientalista radicale finalendese Pentti Linkola che aveva un unico vero sogno: la riduzione della popolazione a protezione del pianeta dalla catastrofe ecologica. Il mezzo per raggiungere questo obiettivo era quello, nei ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] di Dante, Torino, Einaudi, 1976, pp. 3-20.Moretti, F., Opere mondo, Torino, Einaudi, 1994.Altre lettureCasadei, A., La critica letteraria contemporanea, Bologna, il Mulino, 2015Contini, G., Una corsa all’avventura. Saggi scelti (1932-1989), Motta, U ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] . Che importa sapere perché si muore? Bisogna morire», 248), ma è anche e soprattutto, appunto, dare una voce a chi non la possiede.Penso alle riflessioni sull’adozione del punto di vista dal basso nel capitolo riguardante Malaparte, ma penso anche e ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] mal de Gaulle. E lì ho incontrato una francesina».Anche quando Annie fa sapere ad Alvy di riuscire finalmente a comprendere i suoi motti di spirito, la risposta del comico risulta più divertente nel doppiaggio: «Are you? The 12:00 show is completely ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , lui al mio fianco, chino su di me, faccia stravolta dalla rabbia, e cosí vicina alla mia, mentre continua a urlarmi nelle orecchie, che la puzza del suo alito pestilenziale mi stordisce piú delle sue urla. Pausa. Il padrone si rialza e si allontana ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] scanzonato di chi aveva tutte le intenzioni di completare un’attività rompighiaccio in totale allegria; è continuato con la difficoltà a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] quella di Giorgio Vasta […] sia una forma di disperazione)». Con questo racconto, Vasta si forza a togliere la maschera, anche se non del tutto («Io tengo la mia maschera tra le mani»), e illumina il racconto di Maupassant in ciò che Maupassant non ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] 1377, in cui il papato è trasferito appunto ad Avignone da Filippo il Bello, mandante dello schiaffo di Anagni a papa Bonifacio VIII. La Città del Vaticano gode di una propria autonomia politica ed economica: l’enclave si estende per 440.000 mq, che ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...