NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] e che artisti di importanza centrale della generazione dei precursori quali Epiktetos lavorino nella sua officina è indizio sufficiente a dar la misura del suo apporto. Anche Oltos del resto non deve esser rimasto estraneo alla sua cerchia: se anche ...
Leggi Tutto
N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] posizioni e gli schemi di impiego dei fascioni decorativi, assegnando anche funzioni di protagonisti a determinati motivi di fiori di loto e palmette a catena.
La struttura metallica del vaso, con le sue numerose cesure orizzontali e le larghe anse ...
Leggi Tutto
GALEATA
G. A. Mansuelli*
Centro medievale in Romagna, continuatore del municipio romano di Mevaniola (Plin., Nat. hist., iii, 113), identificato dal Cluverio. Nulla si può dire dell'estensione e della [...] resti architettonici. Scavi recenti (1949-51) hanno messo in luce parte di un edificio, di tarda età la cui funzione appare finora imprecisabile. A valle del centro attuale, in località Saetta sono stati scavati i resti di un edificio di età gotica ...
Leggi Tutto
PORTO CORSINI
G. A. Mansuelli
La denominazione è recente: nel 1736 il papa Clemente XII Corsini fece sistemare il canale Candiano e lo sbocco portuale di Ravenna, donde il nome del centro, in origine [...] in più tempi, in occasione di operazioni di pesca con reti a strascico: si è ricuperato un gruppo di erme in marmo, Milziade edita nella raccolta dell'Ursino, identica anche per la duplice iscrizione, ritenne trattarsi della stessa erma rinvenuta sul ...
Leggi Tutto
GALLIA, Provincia romana
A. Comotti
La G. fu divisa amministrativamente in età romana in varie province: Aquitania, Lugdunesis, Narbonesis, ma anche Belgica, Cottiae Alpes, Graiae et Poeniae Alpes, [...] oggetto oblungo terminante con una testa di drago (forse un gaesum o una tromba. Un'altra identificazione (Kähler) riconosce invece la Dalmazia. A mezzo busto G., ammantata e velata, è raffigurata in un medaglione del Mosaico delle Province rinvenuto ...
Leggi Tutto
SIGA (Siga; Σίγη)
P. A. Février
Antica città dell'Algeria nord-occidentale, sul fiume omonimo. Le rovine di S. si vedono nel luogo detto oggi Takembrit, a qualche km dalla costa, su di uno sperone roccioso [...] . Questa architettura molto colta attesta l'importanza del luogo anche prima dell'occupazione romana.
Nel I sec. a. C. la città batteva moneta sotto un re di Mauretania; le leggende in punico mostrano l'influenza delle tradizioni straniere. All'epoca ...
Leggi Tutto
CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] rilievo da Siracusa, traduzione plastica dell'aneddoto di Ateneo. L'originale dal quale deriva la Landolina può essere datato nella prima metà del II sec. a. C., ed era, con ogni probabilità, di scuola rodio-asiatica. Le relazioni commerciali e ...
Leggi Tutto
MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] .
Da M. suole prender nome l'ultima fase della cultura etiopica di influenza egiziana. Se già Napata aveva avuto difficoltà a mantenere vivi i contatti con la civiltà dell'Egitto, assai più evidente fu questa sorte per M., tanto più lontana e divisa ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] via Appia. Scrisse anche sull'architettura del tempio di Gerusalemme e sugli edifici sacri dei primi cristiani. Si deve a lui la sistemazione archeologica della via Appia.
Bibl.: O. Folchi, Discorso in encomio di L. C., Roma 1857; O. Raggi, Della ...
Leggi Tutto
NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmo pentelico proveniente da [...] del sarcofago, il Lippold opina che non si tratti del nome dell'artista, bensì di quello del defunto: ma a questa ipotesi si oppone la mancanza di una titolatura adeguata, dal momento che le scene sul sarcofago qualificano il morto come persona certo ...
Leggi Tutto
a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...