AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Amendola, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), pp. 33-39; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 193 5, pp. 221-226; A. Colasanti, La Galleria d'arte moderna in Roma, Roma s.d., pp. 6-7; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 613 ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] proprio alla cultura del tempo.
Dal 1900 al 19o4 il B. realizzò i villini Modiano in via Rossetti a Trieste, esempio unico in tutta la sua opera di avvicinamento alla stilistica "liberty ". Nel 1904 entrò in collaborazione col figlio Arduino, con il ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] Mondo, Roma, II, genn. 1917; Id., Luce nelle tenebre di C.B., in Il Giornale d'Italia, Roma, 19-20 maggio 1919; A. Lancellotti, La prima biennale romana d'arte, Roma s.d. [ma 19201, p. 55; Necrologio in L'Illustrazione italiana, 20 dic. 1925, p. 518 ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] di Mario Galli, che gli aveva dato ospitalità.
Espose per la prima volta a Venezia nel 1905; l'anno seguente, a Milano, la sua opera interessò vivamente il mercante d'arte A. Grubicy; dal 1909 al 1914 a Parigi espose con successo al Salon d'Automne e ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] con opere subito apprezzate e acquistate dalla regina, nel 1907 vinse il concorso per la statua Piemonte per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma; la scultura, rappresentante una donna in fiero atteggiamento, si adegua fedelmente agli intenti ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] now in the possession of Sir W. Hamilton, Naples 1791-95); successivamente, su commissione del marchese di Vivenzio, si accinse a disegnare la sua ricca collezione di vasi, ma non poté assolvere tale impegno per gli avvenimenti del 1799. Quest'ultima ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] . Dovette però presto interrompere il suo tirocinio perché ammalato; ma ingegno e volontà gli permisero nel 1882 di vincere a Milano il premio Fumagalli. Fu la prima di una serie di vittorie che il B. ottenne in Italia e all'estero: egli fu infatti ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] " pochi anni prima, per i tipi di Franc. Collignon al Parione. Altra opera importante dell'A. fu la riproduzione, in collaborazione con Cesare Fantetti, della "Bibbia di Raffaello" in Vaticano (Imagines Veteris ac Novi Testamenti).Anche questa ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] menzionate, vennero censurate per "disfattismo" (riprodotte in Lancellotti e in Vagnetti).
Nel 1925 il C. era a Parigi, a curare la decorazione del salone di ingresso del padiglione italiano per l'Esposizione internazionale (in Emporium, LXII [1925 ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] (Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua eredità è manifesta, ed insegnò la prospettiva a Bartolomeo Basso.
Morì a Voltri il 20 ag. 1638.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori ... genovesi ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...