Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, per lo più diplostemoni, ipogini, monoclini, raramente diclini, actinomorfi. Calice generalmente persistente che circonda, a [...] maturità, la base del frutto. Pezzi fiorali talora leggermente concresciuti. Stami opposti ai petali più corti degli altri o sterili. Carpelli liberi, 5, più di rado 4 o 1, ciascuno con due ovuli. Frutto generalmente capsulare con i solo seme ...
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SORGO (XXXII, p. 165)
Franco ROSSI
La coltura del Sorghum saccharatum ha preso forte sviluppo negli Stati Uniti, dove se ne utilizza soprattutto il fusto per produrre lo sciroppo, largamente diffuso [...] circa 450.000 hl. annui. In Italia si diede incremento a questa coltura nel quadro dell'economia autarchica, con lo scopo Lazio, nell'Emilia, Romagna, Veneto. Viene anche utilizzata la bagassa per produrre cellulosa nobile da raion. In Francia ...
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S'indica con tal nome nel linguaggio botanico moderno il conidio privo di movimento, in contrapposto a planoconidio, mobile per presenza di uno o più ciglia. Appartengono alla prima categoria la grande [...] maggioranza dei tipi di conidî, fra gli altri quelli, tanto diffusi, delle comuni muffe (aspergilli, penicilli). Come esempio della seconda categoria possono citarsi i conidî, muniti di una corona di ciglia, ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] legame α(1-4) fra il residuo di glucosio e una catena di glucano preesistente, forse legata a una proteina; la natura di questa proteina e la via bio sintetica che porta al suo legame con i residui di glucosio sono, tuttavia, sconosciute nei vegetali ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] datazione ma, su base paleografica, può essere collocato nell'ambito del IV sec. a.C.; la tradizione scientifica e medica a cui attinge potrebbe però risalire a epoche ben più antiche. Nel testo, infatti, in una delle formule relative agli antidoti ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1539 e 1550, a Venezia nel 1551, a Francoforte nel 1584-1587, a Lione nel 1590, a Ginevra nel 1597 e 1605; la traduzione latina è ripubblicata a Venezia nel 1492, 1495 e 1498, a Lione nel 1505, a Parigi nel 1524, a Venezia nel 1526, a Parigi nel 1533 ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] di femmine più giovani e più piccole di produrre prole in grado di sopravvivere deve diminuire con l'età; a un certo punto la femmina stessa sarà così piccola e poco sviluppata da non poter produrre prole (fig. 3).
Il più importante beneficio ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] dalla sigla G0, rispondendo alla stimolazione da parte di fattori di crescita, passa alla fase G1, durante la quale si prepara a raddoppiare il proprio DNA (fase S, sintesi), per passare quindi, dopo un ulteriore periodo preparatorio (G2), alla ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] cistacee (Tuberaria, Helianthemum). Tra gli arbusti, su terreno ricco in calcare, si hanno timo e rosmarino, e talora la Phrygana a Sarcopoterium spinosum.
Quando l'azione dell'uomo sull'ambiente e sulla vegetazione si fa ancora più intensa, si passa ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] più illuminate. Nello stesso periodo, anche nel mondo arabo vi furono progressi in questo campo. Nel 754 fu aperta a Baghdad la prima farmacia pubblica in cui si selezionavano le piante medicinali e si preparavano i farmaci. Un medico arabo-siro del ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...