Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] varie, in primo luogo chimiche. fisica Alcuni fenomeni nucleari e subnucleari sono così rari che la loro rivelazione è impossibile al livello del mare a causa del rumore di fondo costituito dai raggi cosmici. È perciò indispensabile, per rivelarli ...
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botanica Pianta m. Pianta in grado di tollerare l’azione della salsedine recata dal vento o presente nel terreno; di solito queste piante mostrano modificazioni morfologiche in relazione al particolare [...] , a causa della grande capacità termica dell’acqua.
Il carattere m. di una regione (marittimità) è misurato dallo sviluppo costiero in rapporto alla superficie, dalla distanza dal mare dei suoi punti più interni o dal rapporto fra la lunghezza ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, [...] tutela sia concessa è che il costitutore assegni al r. una denominazione varietale, destinata a essere la sua designazione generica, anche dopo la scadenza della privativa. Tale denominazione può essere riportata nel commercio al fianco di un marchio ...
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xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] , che nei casi citati sarà ibrido, come l’embrione. Nei semi a cotiledoni molto sviluppati, la x. può manifestarsi nei cotiledoni stessi; così se una razza di pisello a semi angolosi (carattere dato dai cotili) viene fecondata col polline di una ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] incuneato del coledoco o per favorirne il passaggio nel duodeno. Per la p. ottica ➔ ottico
In patologia, papillite è termine generico designante un processo infiammatorio a carico di p. (linguali, renali ecc.).
Botanica
Estroflessione breve e ...
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tundra Ambiente delle regioni circumpolari, in particolare di quelle artiche, con vegetazione caratterizzata dall’assenza di formazioni vegetali arboree; il clima della t. è rigido, con precipitazioni [...] da una sola specie dominante, come il camedrio alpino o il ranuncolo glaciale.
La fauna della t. è povera, mancano quasi totalmente i Vertebrati eterotermi (a eccezione di Vipera berus e della lucertola vivipara); gli Uccelli sono nella maggioranza ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] come una pista d’atterraggio per l’impollinatore, e altri due petali parzialmente fusi (la carena), in cui si trovano gli stami e i pistilli con cui viene a contatto l’insetto.
Le Fabacee comprendono un gran numero di piante utili per vari prodotti ...
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Prodotto usato per difendere le piante dall’azione dei parassiti animali e vegetali; i f. sono talvolta distinti a seconda del bersaglio biologico al quale sono indirizzati (per es., erbicidi, fungicidi, [...] alla difesa delle colture agrarie dalle avversità dovute a fattori sia biotici, sia abiotici sono tra le tecniche che più hanno manifestato una tendenza verso una rapida evoluzione. Infatti, la necessità di limitare le ancora rilevanti perdite della ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] e spesso produce radici avventizie. Su fusti e rami di piante legnose, in seguito a una ferita, si forma un c. di cicatrizzazione che si accresce di anno in anno e, se la ferita non è molto estesa, finisce per ricoprire i tessuti messi allo scoperto ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] quanto le loro fasi iniziali hanno tutti i possibili valori; e a maggior ragione è impossibile parlare di coerenza tra le onde luminose, sia pure monocromatiche, emesse da due sorgenti: la luce, il calore raggiante, i raggi ultravioletti, i raggi X ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...