Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] cellula. Le sclereidi si trovano isolate (idioblasti meccanici) in mezzo a vari tessuti come nel parenchima delle foglie, (olivo), o delle migrate nella mesoglea danno origine a spicole calcaree che si cementano a costituire uno scheletro interno. Nei ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] è quello i cui elementi sono i cammini chiusi uscenti da un punto O, e definiti a meno di una deformazione continua, quando per legge di composizione si assume la somma di cammini, cioè il cammino ottenuto percorrendo l’uno dopo l’altro i due cammini ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] dopo un periodo trascorso nel terreno, invadono le giovani piante, determinandone la crescita anormale e la morte.
Al genere Anguillula appartiene A. intestinalis, o A. stercoralis (o Strongyloides stercoralis), della lunghezza di 1-2 mm, parassita ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] dismorfologia (➔).
Monumenti, miti, simboli, riti dimostrano la conoscenza di forme mostruose umane e animali, che raccolta e ordinamento dei fenomeni e delle dottrine teratologiche fu fatto da A. von Haller (1751); nel 1759 G.F. Wolff dimostrò le ...
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(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] detto siliqua, si apre in due valve e contiene più semi attaccati a un setto mediano che sta fra le valve stesse. Vi sono comprese ca. 3.000 specie delle regioni temperate e fredde e la loro sistematica è alquanto complessa.
Utilizzi
Molte C. hanno ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] fertilità e sono connesse con l’allevamento zootecnico e con la produzione di letame, assumono tanto maggiore importanza e diffusione di un paese.
Si fanno diverse classificazioni dei p.: a seconda che si sviluppino per disseminazione naturale o con l ...
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Mességué, Maurice. – Erborista e imprenditore francese (Colayrac-Saint-Cirq 1921 - Auvillar 2017). Di origini contadine, la profonda conoscenza del mondo naturale trasmessagli dal padre lo ha spinto dagli [...] di cui ha dato compiutamente conto già nel saggio C'est la Nature qui a raison (1952; trad. it. Ha ragione la natura: segreti di salute e di bellezza, 1972). Creato nel 1958 à Fleurance il Laboratoire des Herbes sauvages (che avrebbe successivamente ...
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sociabilità ecologia In fitogeografia, il modo di raggrupparsi degli individui di una data specie in una cenosi. La s. (detta anche socialità) si esprime con una scala di 5 gradi (1=individui isolati; [...] biologica e di crescita della specie medesima. scienze sociali L’attitudine a vivere in società, e il complesso degli elementi e dei gruppi , come la guerra, i conflitti ecc., che comportano distanziamento od ostilità.
A partire dagli anni 1970 la s. ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; la sua lesione totale dà luogo alla sindrome di quella del primo ramo alla sindrome di Avellis.
Il nucleo a. del corpo genicolato laterale è il nucleo del diencefalo che, ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] con la stagione secca, dopo la quale esse si sviluppano con grande rapidità, raggiungendo, a seconda della natura del terreno e delle specie vegetali, un’altezza che va da meno di 1 m fino a 6 m. Elementi marginali della s. sono alberi bassi a foglie ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...