ZEBÙ (d'etimologia supposta d'origine africana dal Buffon che adoperò per primo il termine zébu; ma effettivamente dal tibetano mdzopo; lat. scient. convenzionale Bos indicus Linneo, 1766; fr. zébu; ted. [...] tra di loro: variano da m. o,90 d'altezza alla nuca a m. 1,80 e oltre. Sono buoni, talvolta ottimi, camminatori e sella, resistono molto al caldo, hanno sulla spalla una gobba adiposa, la quale non è però nemmeno accennata nel neonato. In quanto al ...
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Geologo e paleontologo, nato a Camerino il 27 novembre 1855, morto a Pisa il 20 novembre 1928. Laureato in matematica nel 1879, si occupò però sempre di geologia e paleontologia. Nel 1882 fu nominato paleontologo [...] stabilì la nuova famiglia delle Ellipsattinie. E con la descrizione di un pesce del genere Ptychodus risolse la questione Toscana.
Fra i migliori lavori: I brachiopodi degli strati a Terberatula Aspasia Mgh. nell'Appennino centrale (Roma 1880); ...
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Insetti Emitteri del gruppo degli Afidi e, come questi, piccoli e globosi, a tegumenti delicati, alati o atteri, polimorfi. Vivono pungendo esclusivamente le Conifere, alle quali spesso arrecano danni [...] , sverna su una gemma di abete rosso, diventa adulta in primavera e allora depone numerose uova, iniziando poscia la formazione di una galla foggiata a pigna sull'apice di un rametto; le sue figlie, maturate in questo ricovero, sono alate e in giugno ...
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Una delle principali famiglie di Pesci (v. pesci, XXVI, p. 959), Teleostei dell'ordine Pediculati, superordine Acanthopterygii. Comprende forme oceaniche (pelagiche) di aspetto assai singolare e mostruoso, [...] mo' di lenza: in alcune specie termina con uncini a guisa di amo. L'estremità del filamento "pescatore" è provvista di un organo luminoso, per adescare la preda.
Tipico dei Ceratiidi, e anzi caso unico fra i Vertebrati, è il fatto che i maschi "nani ...
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ZORILLA
Oscar De Beaux
Genere di mustele che dà il nome alla sottofamiglia omonima (lat. scient. Zorillinae Gray, 1864). Questi carnivori hanno a un dipresso la statura delle Puzzole nostrane (v. mustelidi) [...] e occupano per l'insieme dei loro caratteri una posizione intermedia fra queste e le Moffette americane (v. moffetta). Hanno la pianta del piede rivestita di pelo. Il rivestimento generale è più o meno lungo, spesso sericeo, generalmente nero o bruno ...
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VOGT, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole [...] d'Europa, fu nel 1852 chiamato a Ginevra ad assumere il posto di professore dapprima di geologia poi di zoologia in quella con E. Yung e che fece testo per molti anni. La sua produzione scientifica è vasta e abbraccia parecchi campi della zoologia, ...
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ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] donde passò a Karlsruhe. Nel 1866 successe all'Oppel nella cattedra di geologia e paleontologia dell'università di Monaco, che tenne sino alla morte.
Lo Zittel fu geologo e paleontologo. I suoi lavori di geologia riguardano si può dire tutta la serie ...
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Zoologo e scrittore inglese, nato a Jamshedpur (India) il 7 gennaio 1925, fratello di Lawrence Durrell. Dopo aver guidato, a partire dal 1947, numerose spedizioni in diverse parti del mondo per la cattura [...] di Jersey, nel canale della Manica, fondando nel 1964 il Jersey wildlife preservation trust. Collabora a vari periodici e dirige per la BBC programmi radiofonici e televisivi sugli animali.
Le sue vicende biografiche, le avventure incontrate nella ...
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Paleontologo, nato a Lilla, di famiglia bretone, il 7 dicembre 1857, morto a Uccle, presso Bruxelles, il 19 aprile 1931. Studiò all'università di Lilla, sotto la direzione di A. Giard e G. Gosselet. Si [...] ; nel 1909 professore di paleontologia e geografia animale a Bruxelles.
Si occupò soprattutto di Rettili, di Pesci , di cui espose i canoni e gli scopi nella sua prolusione La paléontologie éthnologique (1909).
Bibl.: Van Straelen, L. D., in ...
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Uccelli appartenenti all'ordine Charadriiformes che formano un gruppo di poche specie riunite generalmente nei generi Chionis Forster e Chionarcus Kidder e Coues. Presentano becco breve e ricurvo, con [...] . I Chionidi depongono nei crepacci delle rocce da una a tre uova piriformi e macchiate, dalle quali schiudono piccoli , le parti meridionali dell'America Meridionale e in particolare la terra di Kerguelen, le isole Marion e Principe Eduardo ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...