LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , Bologna 1969 (con ampia bibliografia); G. Orfei, L., tesi di laurea, Università degli studi di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1982-83; L. (catal.), a cura di C. Spadoni, Ferrara 1983; C. Spadoni, L., prefaz. di C. Brandi, Roma 1983; L ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] lapide della sua sepoltura ne ricorda i meriti come giurista e poeta.
Dopo che l'ingresso nella carriera ecclesiastica e la residenza a Roma gli permisero di stabilire contatti con gli ambienti letterati della città l'E. si dedicò con continuità alle ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 1858, pp. 62 s.).
Il progetto del Tronta e del F., approvato con legge del 4 luglio 1857, prevedeva a tale scopo la costruzione di due gallerie ricavate dalla copertura di due terrazze laterali, chiusura che avrebbe finito per innalzare di un piano l ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] . 4, XXVII (1988), 3-4, pp. 81-84; Fuori dall’ombra. Nuove tendenze nelle arti a Napoli dal ’45 al ’65 (catal.), a cura di N. Spinosa etal., Napoli 1991 (M. Picone Petrusa, La fotografia, pp. 421-430; P. Cislaghi, R. P., p. 563); Ricordo di R. P.Atti ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] essersi conquistato non poca fama, se nel 1622 poteva lasciare una sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città papale. A Roma, infatti, dove è già documentato l’8 marzo in una lettera di Giulio Mancini (Sperindei, 2009, p. 294 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] . riferibili agli anni centrali del quarto decennio del Seicento va ricondotta una serie di pregevoli dipinti con figure femminili a mezzo busto quali la S. Agata del Museo statale di belle arti Puškin di Mosca, solo di recente restituita al G. (ibid ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo disceso dal Bramantino, in Arte lomb., II (1956), pp. 105-111; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 709 s.; G. Gamulin ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] sintesi conclusiva di quel processo di elaborazione stilistica iniziato un decennio prima, che si era caratterizzato per la notevole disponibilità a rielaborare i modelli più disparati.
Nel periodo che si protrae fino alla metà del quinto decennio il ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] era stata intrapresa nell’ultimo decennio del XVIII secolo per disposizione di Ferdinando III, che ne aveva affidato la realizzazione a Giuseppe Salvetti. Il progetto prevedeva un tracciato che dal borgo di Colognole, sul versante orientale del monte ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] L. Bellosi - L. Martini - E. Neri Lusanna, in Donatello e i suoi, Firenze 1996, pp. 124-126, 192-197; G. Ericani, La scultura a Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal.), Milano 1996, pp. 333-338; E. Necchi, ibid., pp. 94 s.; M. Molteni, in ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...