MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] ; P. Rossi, Un restauro di G. M., in Venezia arti, XI (1997), pp. 151-153; A. Bacchi, G. M., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Roma 2000, pp. 745-747; M. De Grassi, L'antico nella scultura veneziana del Settecento ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] G. concluse il suo ultimo ma significativo ciclo "L'uomo e il cielo", iniziato già nel 1980 ed esposto ancora a Venezia, presso la galleria Il Traghetto. E a Venezia il G. morì il 7 genn. 1984.
Negli ultimi anni della sua vita il pittore volle che un ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] Roma. Città e arredo urbano, 1870-1945 (catal.), I, Roma 1991, p. 208; F. Tetro, in Tra vetri e diamanti. La vetrata artistica a Roma, 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 108-111; S. Gnisci, in Catalogo generale della Galleria comunale d'arte moderna ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] schietto e spontaneo, si esprimeva di solito in un misto di italiano e di dialetto sorrentino. Non volle mai spingersi a rappresentare la figura umana, né mai inviò sue opere alla Royal Academy di Londra, nel timore di veder respinto qualche suo ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] nobiliss., n.s., XX (1981), p. 142; XXI (1982), pp. 135, 136; G. Fiengo, G. D. e i rifacimenti settecenteschi, in La badìa di Cava, a cura di G. Fiengo e F. Strazzullo, Cava dei Tirreni 1985; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 8 (sub voce ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] dello stesso) e ci mostra l'artista fra i 35 e i 40 anni quando, come indica la didascalia, la sua personalità si era affermata a Roma tra quelle dei maggiori paesaggisti del tempo.
Le notizie biografiche fornite dal Pio hanno il pregio dell ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] l’atelier di Ludvig Eikaas; nel 1960 due ville per i coniugi Øgaard, una a Nord Torpa, l’altra a Cadière d’Azur in Francia; nel 1961 ristrutturò e arredò la villa di Thelma Feinberg a Oslo; tra il 1963 e il 1964 realizzò due case bifamiliari per Leif ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] Sala bianca nella stessa Residenza, del 1744.
Già nel 1734 il principe vescovo Friedrich Carl volle che il B. studiasse la pittura a fresco presso il Byss. Dovette certo fare progressi in quest'arte, se nel 1737 affrescò il soffitto della sala da ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] (pagamenti tra il marzo e il dicembre del 1618: Palazzo Altemps…, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica firmata del L. (Bissell).
Intorno al 1621 ritrasse Papa ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] di Ugo da Carpi. Particolare è, del resto, nei chiaroscuri del C., l'impiego delle tavole, in numero di tre al massimo, là dove a quella dei contorni, netti e decisi, le tavole di colore, in toni sobri (per lo più del blu-grigio, del verde, del ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...