Arbusto (Manihot esculenta; v. fig.) delle Euforbiacee originario dell’America Meridionale ed estesamente coltivato nei tropici, in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci, benché alcune [...] (su aie, su graticci, entro essiccatoi) fino a contenere 80-90% di amido e in tale stato si usano per preparare la fecola, o per preparare glucosio, alcol ecc. La farina si estrae raspando le radici; la poltiglia ottenuta si spreme, per fare scolare ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] ’industria chimica su larga scala (vanillina, canfora, acido benzoico ecc.).
L’ a. del vino, detto anche con parola francese bouquet, è dovuto a eteri che si sviluppano durante la conservazione del vino ed è una caratteristica di molti vini pregiati ...
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Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] a derivate parziali, e in particolare ordinarie, si semplifica spesso notevolmente per la eventuale esistenza di gruppi di simmetrie. La x)=(f1(x), ..., fq(x)), x=(x1, ..., xp) e per la quale esistono q∙pk derivate parziali di ordine k, con pk=(p+k−1k ...
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Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] , tra i secondi, molto più frequenti e che si ramificano come simpodi, quelli di Carex, di Iris e del sigillo di Salomone.
La pianta che ogni anno dà origine a un germoglio epigeo fruttifero viene detta impropriamente rizocarpica (o rizocarpa). ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] È alimento assai diffuso e apprezzato nelle regioni calde d’America: la sua composizione chimica è data da 20% di grassi, 7% carboidrati e 2% di protidi e da notevoli quantità di vitamine A e B. In California e Florida se ne coltivano numerose specie ...
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Selaginellacee Famiglia di Licopodiofite, ordine Selaginellali, comprendente il solo genere Selaginella (v. .) con 700 specie, quasi tutte tropicali. Le S. hanno fusti delicati, ramificati a monopodio [...] della pianta, impedendo così il disseccamento dei rami più giovani, e li ridistendono se inumidite, come fa, per es., la rosa di Gerico (➔ rosa).
Il monofiletismo delle S. si basa sugli sporangi disposti alle ascelle degli sporofilli. Sembra che ...
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Nome comune delle Conifere appartenenti al genere Larix, della famiglia Pinacee. Sono alberi con foglie caduche, aghiformi, sottili, isolate sui macroblasti, a ciuffi di 20-40 sui brachiblasti; i coni, [...] norma tra i 1000 e i 2000 m, ma prospera anche in basso.
È coltivato a scopo forestale nell’Appennino, nell’Europa settentrionale e nell’America boreale. La resina, trementina di Venezia (così detta, perché una volta il commercio di questo prodotto ...
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stame In botanica, nei fiori delle Fanerogame, sporofillo che dà origine alle microspore (granelli pollinici) ed è analogo ai microsporofilli delle Pteridofite eterosporee. L’insieme degli s. di ogni fiore [...] costituito da un filamento sterile, il quale porta all’apice la parte fertile, detta antera, che risulta di due logge originano le microspore. Alcuni riservano il nome di s. a quello delle Angiosperme, perché l’organo analogo delle Gimnosperme ...
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Botanica
Uno dei due modi di accrescimento della membrana cellulare, e cioè quello che è dovuto alla deposizione di sostanze, per es. della cellulosa, sulla membrana già esistente con conseguente ispessimento [...] funzione accessoria. Nelle lingue fornite di declinazione, l’a. concorda sempre nel caso col nome che determina, e, per quanto possibile, nel genere e nel numero. Nelle altre lingue la concordanza si limita al genere e numero o può anche mancare ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] . Costruì obiettivi acromatici per microscopi, di una notevole perfezione, e inventò (1847) l'obiettivo a immersione omogenea, aumentando la potenza del microscopio. A lui è dovuto anche il prisma che porta il suo nome. Ideò uno speciale cannocchiale ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...