(o Piantaginacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Lamiali, comprendente erbe, spesso subacauli, o suffruttici. Il monofiletismo delle P. è sostenuto da studi sul DNA del cloroplasto, mentre non [...] (➔ cladismo), sebbene tra questi sia stato ipotizzato il precoce sviluppo dell’androceo rispetto alla corolla. La delimitazione di questa famiglia è stata a lungo discussa e molti generi, che sono stati inclusi nelle P., sarebbero di transizione tra ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] del Mediterraneo, come evidenziato da numerosi resti fossili. La vegetazione della M. presenta aspetti diversi secondo l il fico d’India inselvatichito. Nel piano montano, da 600 a 1200 m, le frequenti nebbie permettono lo sviluppo della laurisilva: ...
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sùghera (o sughero) Pianta sempreverde della famiglia Fagacee (Quercus suber), detta anche quercia da sughero. Il suo areale si estende nel Mediterraneo centroccid., e in Italia è localizzata soprattutto [...] che può raggiungere un diametro di ca. 150 cm e ha portamento diverso a seconda che cresca come pianta isolata o in un bosco; le foglie sono ricoperte di peluria da giovani, glabre da adulte. La scorza della corteccia, prima liscia poi con profonde ...
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zoocoria Dispersione dei semi o dei frutti delle piante a opera di animali. Può essere endozoica ed epizoica. Nel primo caso, la disseminazione avviene per espulsione di escrementi contenenti i semi inghiottiti [...] , per es. nel caso dei conidi di Claviceps purpurea, che dagli insetti che ricercano la melata vengono trasportati sugli stimmi di altri fiori. Vi è inoltre la mirmecocoria, operata da alcune specie di formiche, che trasportano nei loro nidi i semi ...
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In botanica, lo stato, rilevabile esteriormente, di una pianta nella quale il turgore cellulare è diminuito sensibilmente in seguito alla perdita d’acqua per traspirazione. L’a. temporaneo si osserva di [...] alla pianta si deve innaffiare il terreno. L’a. si manifesta più o meno presto a seconda delle specie e del tipo ecologico di queste.
Nella tecnica enologica, a. delle uve, metodo per la correzione di mosti poco dolci: essi vengono addizionati ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] adiposo sottocutaneo per ricostituire il patrimonio idrosalino in caso di disidratazione (diarrea grave e prolungata, vomito ripetuto ecc.); la soluzione va introdotta lentamente (nei casi più urgenti si ricorre alla fleboclisi) e in quantità da 100 ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] supero, bacche con pochi semi e foglie con viticci dotati di stipole. Per la maggior parte sono erbe o arbusti tropicali, spesso con rizoma o con radice ingrossati a tubero; alcune hanno anche tuberi aerei (da gemme ascellari), che servono alla ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, da alcuni considerata anche quale sottofamiglia (Mimosoidee) delle Fabacee. Vi appartengono piante per lo più legnose, spesso spinescenti, con foglie composte e provviste [...] al genere Acacia, ma ha i fiori con stami in numero pari a quello dei petali, o doppio; comprende oltre 300 specie, in gran parte americane, poche dell’Asia e dell’Africa. La specie più nota è M. pudica (➔ sensitiva).
Impropriamente, in ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] ; raffreddamento del film e successivo taglio in striscioline nel senso longitudinale; stiro a caldo delle striscioline per aumentarne la tenacità; stabilizzazione a caldo e avvolgimento delle singole striscioline in bobine. Da questo punto in avanti ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] , dei terreni ecc.
Gli organismi del l., detti limnobionti, hanno liquidi interni di concentrazione lievemente superiore a quella del liquido ambiente; sviluppo lento e vita embrionale protratta, senza metamorfosi; sono resistenti (in prevalenza ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...