DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] fiorentino il 20 apr. 1366 (Gherardi, n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D. per un anno ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] . Tale posizione trova il suo coronamento nell'ultima fase in cui più chiara appare l'adesione del D. a una forma di giusnaturalismo che vede in Dio la sua fonte suprema. Per lui, insomma, il diritto naturale si salda alla metafisica, e precisamente ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] della romanistica, all'inizio del secolo, era per una analisi testuale atta a percorrere a ritroso - attraverso le successive elaborazioni, a partire dall'ultima e maggiore, la giustinianea - il mutare (che per il Riccobono fu sempre evoltáione) del ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] sospeso, di far cambiare i giudici stabiliti dal Toledo (in particolare il Barattuccio) perché considerati a lui pregiudizialmente ostili. La cosa sembrava dunque, per l'intervento dell'imperatore, sistemarsi in senso favorevole al Camerario. Ma ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di pietà di Vicenza insieme con il cognato Ludovico Da Schio. Il D. passò anche buona parte di quell'anno a Venezia, dove era rimasta la moglie che sarebbe morta l'11 nov. 1513, dopo aver fatto testamento il 20 ottobre di quell'anno, disponendo, fra ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] proprio pensiero alla dottrina dominante nella glossa.
"Philosophus insignis" fu definito (Villani), e non a torto, per il rigore logico e la profondità teorica a cui giunse il suo pensiero (V. Cortese). Anche di recente qualcuna delle sue glosse (ad ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente della Corte di cassazione), quindi abbreviatore de parcu maiori, cioè addetto a stendere la minuta dei documenti pontifici.
L'opera sua fu molto apprezzata negli ambienti della Curia romana e da Pio ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] in questo secolo dagli studi del Weiss su Geri d'Arezzo, che trattano tangenzialmente anche del figlio Federigo. La recente attribuzione a F. di ventisette sonetti del codice Vat. lat. 3213 proposta dal Carboni è da considerarsi una svista, essendo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stamparono diverse opere di Benedetto Varchi e di Vincenzo Borghini. Nel giugno 1584 il G. entrò a far parte di un consorzio per la pubblicazione di libri giuridici composto dalle maggiori officine tipografiche di Venezia, tra le quali quella del ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] b. Niccolò Albergati, Bologna 1757, p. 135; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1880, p. 345; A. Sorbelli, La Biblioteca capitolare della cattedrale di Bologna nel sec. XV, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...