CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] pp. 43 s.; Matthei Palmerii Liber de temporibus, ibid., XXVI, 1, a cura di G. Scaramella, p. 143; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, Firenze 1867-1873, ad Indicem; L. Osio, Docum. diplom. tratti dagli ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] p. 52), i Sermones in Cantica canticorum di s. Bernardo, i Moralia di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] Pisa, di imporre una tassa sul commercio e sui prodotti della lana, riscuotendo l'appoggio tra gli altri di Niccolò degli Albizzi e di Giovanni de' Ricci.
Il nome del C. ricorre frequentemente negli atti pubblici e privati nel corso del XIV secolo ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] del 6 sett. 1520 Zanobi Buondelmonti lo nomina - insieme con L. Alamanni, I. Cattani e Anton Francesco Albizzi - tra i protagonisti delle discussioni intorno alla Vita di Castruccio Castracani composta dal Machiavelli. Dall'esperienza degli Orti ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Baldinucci, diciottenne, avrebbe dipinto due angeli che fiancheggiavano un'immagine marmorea della Vergine, disposta sul Canto degli Albizzi, di fronte a S. Pier Maggiore a Firenze. Posteriore solo di qualche anno sembra essere la sua partecipazione ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] . Un forte nucleo dei C. guidato da Gino dei Neri di Recco (1350 circa-1421, v.) si schierò più tardi con gli Albizzi contro i Ricci e poi contro gli Alberti che ad essi si sostituirono. Il figlio di Gino, Neri (1388-1457), nella partita impegnata ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] IV xvi 4); ma è ovviamente Cosimo il grande protagonista, al quale sono contrapposti i capi del partito oligarchico, Rinaldo degli Albizzi e Niccolò da Uzzano. Lo scontro aperto tra le parti occupa la parte finale del libro (capp. xxvi-xxxiii), che M ...
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Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] anche B., colpito dalla peste che imperversava in tutto il territorio fiorentino. Aveva sposato Maria di Luca degli Albizzi, dalla quale ebbe quattro figli: Alessandra, Cosimo (che mantenne lo stesso atteggiamento antimediceo del padre e fu pertanto ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] dal 1635 al 1654 era stata esercitata da Francesco Albizzi, il grande avversario del giansenismo. Il C. dovette dal nipote del papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo trattato diede alla Francia dieci ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] ai primi del Trecento, essi furono dei Neri; e quando, nella seconda metà del secolo, si accesero le rivalità fra gli Albizzi (esponenti degli antichi nobili e dei grassi mercanti) e i Ricci (rappresentanti, insieme con i Medici, dei popolani minori ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...