GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] a Venezia, dove la sua presenza è attestata nel maggio del 1424, quando incontrava l'ambasciatore fiorentino Rinaldo degli Albizzi (Gilbert).
Una testimonianza tangibile dell'operato di G. nella città lagunare va riconosciuta in tre doccioni marmorei ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Capitolo in prima istanza. La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi, denuncia lievi variazioni rispetto all’idea originale. Penna si attenne a una tradizione ormai collaudata, presentando il papa ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] cavallo di battaglia nei successivi vent’anni di carriera. Qui fu anche protagonista della sfortunata première di Bianca degli Albizzi di Angelo Villanis. Riavutasi dal dolore per la morte di Carlo Alberto, ancora infante, nell’aprile del 1865 partì ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] fu assegnata pressoché ininterrottamente a personalità provenienti da A., quali Leonardo Bruni e Carlo Marsuppini. Parallelamente, dapprima gli Albizzi (che vantavano una remota origine aretina: Istorie fiorentine III iii 2), in seguito i Medici, a ...
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Amboise, Georges d’
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ecclesiastico e politico francese (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510).
La famiglia nella quale A. nacque in un giorno imprecisato del 1460 poteva dirsi [...] per tutti gli inviati presso la corte francese lungo il decennio successivo.
Per esempio, per Francesco Soderini e Lucantonio degli Albizzi, impegnati in una lunga legazione (inedita) tra l’agosto del 1501 e la primavera successiva: «la Maestà del Re ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] suoi amici vi era il letterato Cola Montano, che gli era stato presentato da due fiorentini - un Vespucci ed un Albizzi - che ricoprivano uffici nel dominio sforzesco. Tra i suoi sostenitori vi era il condottiero Roberto Sanseverino. Anche a Venezia ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] da palesi grazie settecentesche.
Secondo Bershad (1970, p. 806 n. 13) il F. avrebbe completato il busto del Cardinale F. Albizzi, iniziato dal Guidi e rimasto tra i beni dello scultore alla sua morte. L'opera sarebbe poi stata inserita nel monumento ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] Compagni), e le figlie Dianora, Oretta, Tita e Lena, maritate rispettivamente con Giovanni Guicciardini, Antonio Pazzi, Giovanni Albizzi e Francesco Della Casa. Cristoforo, subentrato al padre Bernardo, gestì gli affari di Firenze e di Lione, dove ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] con i quali intrattenne buoni rapporti: il Naldi, Pietro Crinito, Giovanni Rucellai, Alessio Lapaccini, Iacopo Nardi, Luca Albizzi, Niccolò Ridolfi - e lo stesso Lelio Torelli, il potente segretario di Cosimo, al quale inviò un epigramma con ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] Anversa. Carlo, residente e "bourgeois" di Lione, dove si trovava fin dal 1530, aveva sposato Jeanne, la figlia di Roberto Albizzi, il grande mercante banchiere. Nel 1547 Carlo fu console della nazione fiorentina a Lione, e nel corso di questa carica ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...