Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] sec. d. C. Alla fine del I sec. d. C. le forme tradizionali sono rispettate nel tumulo dei Lollii di Costantina. In Africa d'altra parte il possibile apporto romano si fondeva con la tradizione locale del Medracen (v. sopra) cui è stato riferito il ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] caratteri propri delle industrie litiche musteriane comparvero precocemente, intorno a 300.000-200.000 anni fa, in Europa, in Africa e in parte dell'Asia. Dobbiamo quindi ritenere il Paleolitico medio un periodo molto più lungo, che iniziò intorno ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] delle chiese di Sabratha, ivi, 15, 1992, pp. 307-326; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in the Late Roman Africa, in The City in Late Antiquity, a cura di J. Rich, London-New York 1992, pp. 50-76; I. Barton, Lepcis Magna and ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] lungo assedio – durante il quale moriva tra il 28 e il 29 agosto Agostino – anche se di fatto la conquista ufficiale dell’Africa romana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] da Tiro con i sacra di Eracle e giunse in Africa, dove fondò una città sul luogo in cui sarebbe poi sorta Cartagine; ma per sfuggire alle nozze con Iarbas si gettò su una pira e morì tra le fiamme. Ebbe culto in Cartagine. Secondo la leggenda più ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] e ordinariamente vi fosse celebrato il culto.
Presenti in molte località italiane (Napoli, Siracusa ecc.), a Malta, in Africa settentrionale, le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ove il terreno di tufo granulare si prestava bene allo ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber (C.I.L., viii, 16533); nome al nominativo e ex oficina (Africa, C.I.L., 922); manu col genitivo del nome (Pannonia, C.I.L., iii, 10721).
La firma di una statua di marmo significa ...
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Wilton Riparo sotto roccia ad Alicedale, a O di Grahamstown, nella Repubblica Sudafricana. Ha dato nome al Wiltoniano, industria del Paleolitico finale, che un tempo si pensava diffusa dal Capo di Buona [...] Speranza all’Etiopia, con varianti locali; il termine è oggi impiegato relativamente a industrie dell’Africa meridionale datate tra il 6000 a.C. e il 100 d.C. La cultura è caratterizzata da grattatoi abbondanti e vari, ma soprattutto da segmenti e ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] 81 vi portasse un distaccamento della III Legione Augusta, non la legione tutta intera e la sede del comando militare dell'Africa, come invece avverrà più tardi, sotto Traiano o sotto Adriano. Del campo flavio, impiantato nel sito dove sorgerà poi la ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] dea, possono tuttavia riferirsi a lei: la statua di kourotròphos rinvenuta nel santuario presso Siagu fa pensare al diffuso culto, nell'Africa romana, di una dea Nutrix, sotto il cui nome non può celarsi che una dea indigena, forse appunto una forma ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....