Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] in grado di fabbricarli. Homo habilis, alto 125÷135 cm, col cranio grosso e le braccia lunghe, era originario dell’Africa: gli utensili più antichi sono stati infatti trovati in Etiopia, Kenia e Tanzania. L’Età paleolitica, detta anche della pietra ...
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Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel [...] umane, simboli astrali. La loro area di diffusione è molto vasta: dalle coste atlantiche dell’Europa alla Scandinavia, nell’Africa settentrionale, nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] edd.), Late Prehistory of the Nile Basin and the Sahara, Poznan 1989; H. Epstein, Indigenous Domesticated Animals of Asia and Africa and their Uses, in L. Peel - D.E. Tribe (edd.), Domestication, Conservation and Use of Animal Resources, Amsterdam ...
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TOLEMEO di Mauritania (Πτολεμαῖος, Ptolemaeus)
J. Charbonneaux
Figlio di Giuba e di Cleopatra Thea, a sua volta figlia di Cleopatra VII. Il nome di T. fu certamente scelto dalla madre per collegare suo [...] e all'inizio della nostra, al seguito di Gaio Cesare. Quest'ultimo morì il 4 d. C. e la presenza di T. è segnalata in Africa nel s d. C. dove il padre indisse, alla maniera ellenica, dei giochi. Fu certamente associato al trono a partire dal 21-22 d ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] degli architravi e del fregio. Fondamentalmente si riporta al tipo più comune di tempio romano, diffuso, oltre che nella Spagna, anche nell'Africa. Le sue dimensioni sono: podio: m 15,25 × 25,18; altezza m 3,46; altezza delle colonne 7,68, della base ...
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megalìtici, monuménti Costruzioni preistoriche erette con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel Neolitico e, in alcune aree, [...] figure umane, simboli astrali. La loro area di diffusione è molto vasta: dalle coste atlantiche dell'Europa alla Scandinavia, nell'Africa settentr., nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a questo punto, sotto le suddivisioni di Lezoux, la Valle del Rodano, la zona del Reno, la Pannonia, ed il Nord Africa. Tali vasi hanno in comune l'uso di piccoli rilievi di argilla modellata applicati mediante argilla liquida (barbotine) a varie ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] . A questo proposito è da notare che l'articolazione della b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto l'esigenza di un modello ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] IV, a Neandertal Burial in Iraq, in Science, 190 (1975), pp. 562-64; F. Wendorf (ed.), Problems in Prehistory: North Africa and the Levant, Dallas 1975; M. Gabori, Les civilisations du Paléolithique moyen entre les Alpes et l'Oural, Budapest 1976 ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] orsi ed elefanti data da Scipione Nasica e da P. Lentulo: presupposto di tanto lusso la conquista dei territorî cartaginesi del Nord-Africa dopo la battaglia di Zama del 202 a. C., che rendeva possibile la cattura di un gran numero di leoni, pantere ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....