OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] Neoteros, editti di Augusto, decreto di Anastasio, ecc.), furono da lui editi in esemplari pubblicazioni della serie "Documenti antichi dell'Africa Italiana": I, 1, La stele di Tolemeo Neoteros re di Cirene; I, 2, I conti dei demiurgi; II,1, La ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , in Storia di Roma, III, 2, Torino 1993, pp. 339-49; Id., La Cirenaica, ibid., pp. 603-609; F. Ghedini, L'Africa Proconsolare, ibid., pp. 309-25.
La città romana imperiale in grecia e nelle province orientali
di Luigi Caliò
Dopo le devastazioni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] spesso presenti, anche se in stato di crescente degrado, nei centri urbani ormai in decadenza dell'Occidente come anche d'Africa e d'Oriente ‒ e a non poche opere letterarie del mondo classico conservate e trascritte nei monasteri del mondo cristiano ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] vasi con scene di fontane; l'ampio esame di L. Pietrogrande, La fontana presso i Propilei nel santuario di Apollo a Cirene, in Africa Italiana, VII, 1940, pp. 112-131. Per le singole fontane in genere vedi le voci topografiche dell'E.A.A. ed inoltre ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] , in L'Italia coloniale, 1934, p. 51; G. Bauer, Vestigia di Roma nel territorio di Orfella: Le due necropoli di Ghirza, in Africa Italiana, VI, 1935, pp. 61-78; A. Merighi, La Tripolitania antica, Verbania 1940, vol. II, pp. 163-181; D. E. L. Heynes ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] di esse derivano da un modello ellenistico. Accanto alle pitture dobbiamo porre i mosaici, come quello di Udna (Africa settentrionale). Di gran lunga più frequentemente il mito è rappresentato sui sarcofagi romani, perchè il soggetto era preferito ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] regioni renane e del basso Danubio (ove E. compare associata ad altre figure in composizioni bizzarre), in Spagna e nell'Africa settentrionale.
Il Reinach, cui si deve uno studio accurato delle rappresentazioni della dea, ha distinto due tipi: in uno ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] che sono determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, in Italia, nell’Africa settentrionale (anche Marocco atlantico) e meridionale ecc., situati in grotte litoranee o comunque in regioni costiere, si ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] 'Università di Berkeley fin dal 1987 hanno sostenuto che l'umanità moderna trae origine da una popolazione di sapiens evolutasi in Africa, in un periodo compreso tra 150.000 e 200.000 anni fa, e che tutte le popolazioni discendono da quella africana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] territorio di al-A. con un’energica azione politica, instaurò relazioni diplomatiche con i regni cristiani del Nord, con l’Africa settentrionale e con l’impero bizantino. La dinastia omayyade di Cordova raggiunse il suo apogeo nel X secolo con Abd ar ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....