KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] , 1909, Berlino, Nationalgalerie; Die Windsbraut, 1914, Basilea, Kunstmuseum). In seguito ai frequenti viaggi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente (1924-30), intensificò la produzione d'ispirazione paesaggistica, mentre il dissolversi della forma ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , ben di rado fu unita politicamente, etnicamente o economicamente; per la sua posizione, la P. è un ponte tra l'Asia e l'Africa, sottoposta all'attrazione di forze contrastanti a S e N; infine il fatto di trovarsi tra il Mar Mediterraneo, via di ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno il tronco molto grosso (fino a 10-12 m di diametro), ma non arrivano che a una ventina di metri d’altezza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dal vescovo, e non soltanto la ecclesia della sede vescovile; i dati archeologici confermano anche al di fuori dell’Africa la presenza di cattedre in posizione centrale nel presbiterio di chiese rurali o di centri mai assunti al rango episcopale ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] degli A. in Mesopotamia dopo il sec. 10°, quando cioè i califfi persero vaste aree del loro impero, in particolare l'Africa settentrionale e l'Egitto, che caddero sotto il dominio dei principi Buwahidi prima e poi dei Selgiuqidi, le cui basi militari ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] una provincia autonoma.
Il nome di Citerior designò quindi tutta la parte orientale della penisola iberica- che dopo l'Africa proconsolare e l'Egitto costituisce la provincia più vasta di tutto l'Impero- sin dall'epoca delle campagne iberiche degli ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] " (Epist., 90, 31). Pochissime sono però le menzioni del v. negli autori e nelle iscrizioni. Queste ultime ricordano un v. in Africa (C.I.L., viii, 9430), uno a Salona (Cabrol-Leclerq, Dict. Ant. Chrét., s. v. Vitrier, xv, 2, p. 3133); un ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] , nell'epoca ellenistica, di un tipo di muratura, costituita da pezzi di pietra legata da elementi verticali, che persisterà in Africa sino alla fine dell'èra antica. Facevano largo uso di muri di terra battuta e di mattoni crudi. In architettura non ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] S del Capo Kapudia. Fondata da coloni maltesi, secondo Stefano di Bisanzio, A. fu una delle sette città fenicie rimaste indipendenti in Africa dopo il 146 a. C. Prese le parti di Cesare nella guerra civile; divenuta un municipio, non si elevò mai al ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....