GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] ss.; O. Waldhauer, Geta, in Röm. Mitt., XXXVI-XXXVII, 1921-22, p. 145 ss.; R. Bartoccini, L'arco dei Severi a Leptis, in Africa Italiana, IV, 1931, p. 120 ss., fig. 83; Prescott W. Townsend, The Arch of the Severi at Lepcis, in Am. Journ. Arch., XLII ...
Leggi Tutto
Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] gesto; il suo scorrere, diseguale e imprevedibile, eleva il film verso la purezza dell'immagine cinematografica.
Bibliografia
Il cinema dell'Africa nera 1963-1987, a cura di S. Toffetti, Milano 1987, pp. 98-100.
A. Gardies, P. Haffner, Regards sur ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] grande figura di O. Niemeyer (n. 1907), sino alla notevole diffusione dell'International Style nei paesi vecchi e nuovi dell'Africa e dell'Asia, tanto che al momento attuale risulta ancora prevalente. Tuttavia, le linee di ricerca più evidenti che ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] del sec. 8°) a Madīnat al-Zahrā' in Spagna (sec. 10°) o ai vari palazzi del sec. 11° nell'Africa settentrionale, mostra che l'Islam assunse certe unità 'significanti' dall'architettura tardoantica quasi senza modificarle per forma o significato e poi ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] si spopolarono e dove l'abbandono - avvenuto sia nel sec. 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia Minore - permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell'Antichità. Non è ...
Leggi Tutto
PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] , per la Pretura al Nomentano, che vinse in collaborazione con Dagoberto Ortensi, fino al concorso per il ponte d’Africa (ora Testaccio; Architettura, febbraio 1940) completato sotto la sua direzione tra il 1940 e il 1945, Pascoletti espresse una ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] Cina.La conoscenza delle invetriature stannifere e della relativa tecnica di produzione si trasmise rapidamente lungo la costa dell'Africa settentrionale e nel sec. 10° la m. venne prodotta con un peculiare repertorio ornamentale in diverse parti del ...
Leggi Tutto
FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] anni fa ebbe carattere d'innovazione, specie nei confronti dello spirito che allora dominava le ricerche preistoriche in Africa ed in particolare nel Sahara. L'introduzione del termine "preislamico" in alcuni studi recenziori, per esempio del ...
Leggi Tutto
DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] di un generale quanto regolarmente composito riguardare alle proprie origini" (Marsan, 1983).
Nel 1935 il D. si arruolò volontario in Africa. Da questa nuova esperienza di guerra nacquero una serie di disegni a penna e lapis esposti in parte in una ...
Leggi Tutto
Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] da tende e illuminate da abbaini e lucernarî.
La città ha restituito numerosi pezzi di scultura in bronzo, cosa non comune in Africa: si è supposto che lo stesso re Giuba II, che aveva raccolto nella sua capitale orientale, Cesarea, un vero museo di ...
Leggi Tutto
africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....